Friday, July 22, 2011

Bye bye Italy! Farewell friends!

Questi ultimi giorni in Italia sono passati più velocemente rispetto a quello che pensavo. Sarà perchè ho fatto festa quasi tutte le sere, sono andata a salutare quasi tutti i miei amici e i miei parenti e ho fatto le ultime spese prima della partenza. Come avevo previsto, mi sono trovata a fare la valigia la sera, anzi la notte prima di partire. Ho dovuto lasciare a casa parecchie cose perchè non avevo abbastabza spazio in valigia :( , me le farò spedire a Bergen tra un paio di settimane.

 "L'addio" non è stato poi così traumatico se devo essere sincera. Sono sicura che mi mancheranno gli amici e la loro compagnia, le serate insieme... ma il desiderio di partire, di andare su un posto migliore e di iniziare una nuova avventura è stato molto più forte e non mi ha causato nessun ripensamento. Per non parlare poi dell'università norvegese, che sembra aver fatto il possibile per risucchiarmi nei fiordi (per esempio, mi sono arrivate un sacco di e-mail riguardo la vita universitaria, la Norvegia e la cultura locale, cosa fare al mio arrivo...).

Il viaggio in aereo è andato tutto bene, non ho avuto problemi di nessun tipo e sono riuscita a prendere il posto accanto al finestrino per godermi il paesaggio. Non sapete che spettacolo la norvegia vista dall'aereo, sembra una di quelle miniature fatte a mo' di "casa delle bambole con giardino"!
Una volta atterrata a "Oslo Torp" e recuperato il bagaglio ho preso l'autobus per il centro. Mi è costato 200 fottute corone (27 euro circa) ma ne è valsa la pena. Sono stata tutto il tempo ad ammirare la natura circostante e a fare foto. In bus c'era poca gente e avevo spazio per mettere tutti i bagagli e stare comoda, c'era l'aria condizionata (anche se, a mio parere, non era strettamente necessaria) e la rete wireless gratuita O__O. In Italia queste cose te le scordi proprio... Nel giro di 1 ora e 45 min sono arrivata in centro, ho preso la metropolitana e sono finalmente arrivata allo student village. Peccato che la reception fosse già chiusa... Così ho chiamato il "numero d'emergenza" e in 10 minuti è arrivato uno degli addetti ai servizi dello studentato che mi ha fatta entrare in una stanza libera per non lasciarmi fuori la notte. Il brutto è che non avendo le chiavi non avevo modo di andare fuori a magiare qualcosa e ho digiunato fino alla mattina dopo :(

E così iniziò il mio erasmus in Norvegia... (continua).

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