Sunday, January 29, 2012

Università ed esami

Una delle domande che mi vengono fatte più di frequente da amici e altri studenti interessati a fare l'erasmus qui è: "sono facili gli esami in Norvegia?". La risposta è: "dipende da voi". Sembra stupido ma è così.
La prima cosa da prendere in considerazione il vostro livello di inglese. Io non ho avuto problemi ma ho il C1, credo che almeno un B2 sia necessario per seguire le lezioni e riuscire a studiare. Non è difficile ma richiede più tempo non essendo la mia lingua madre. Frequentare i corsi in norvegese dev'essere la cosa migliore, se lo studiate già. Io purtroppo non ne ho avuto la possibilità, visto che nella mia università si insegna pure serbo-croato ma non c'è l'ombra di qualche insegnamento di lingue e culture scandinave. Ho iniziato a studiare il norvegese un po' per conto mio, prima di partire, ma con scarso successo e in modo discontinuo. Da quando mi sono trasferita in Norvegia mi sono messa più seriamente e nel giro di 5 mesi ho passato il livello Trinn2, equivalente al B1. Ora sto frequentando il Trinn3 e non lo trovo particolarmente difficile. Ovviamente è più facile apprendere il norvegese in Norvegia, lo impari a forza di sentirlo da tutti i cantoni!

A lezione ci sono pochissimi studenti, io non ne ho mai avuti più di 15 per corso! Molte volte ci si ritrova a fare lezione in 7-8 e si impara molto. E poi da noi vogliono chiudere i corsi perchè 30 iscritti sono troppo pochi -.-.
Il rapporto alunno-insegnante è completamente diverso rispetto all'Italia. Qui i professori non trasmettono quell'aria di "superiorità" nei confronti del genere umano, non esiste la forma di cortesia quando si parla faccia a faccia, ti considerano sul loro stesso livello e ci si da tranquillamente del "tu".
I corsi qui sono tutti da 10 o 15 crediti, che sono molti però il carico di studio (almeno per come ero abituata a studiare io) non è eccessivo. Questo va a vostro vantaggio se in Italia vi riconoscono tutti i crediti. Per me non è così purtroppo, visto che i miei esami sono tutti da 6 e 9 crediti.

Una cosa positiva, mooolto bella (almeno per me) è che qui gli esami sono quasi tutti scritti e non esiste l'accoppiata scritto-orale! Quindi non arrivi a fare l'esame essendo più nervoso di una donna in menopausa.
Gli scritti durano dalle 4 alle 6 ore. Ovviamente è tutto organizzato alla perfezione e funziona tutto e si inizia puntuali. Si scrive su carta-carbone con 3 fogli in tutto, una delle copie rimane a te. Io credo che questa sia una cosa molto onesta, se hai qualcosa da contestare hai qualcosa che può provare quello che hai scritto... Si, in Italia siamo lontani anni luce!
La maggior parte degli studenti riesce a passare gli esami. Di solito i professori non sono qui per bocciare e, comunque, ci sono tre possibilità di provare a fare un esame senza dover ripetere il corso, quindi non si va a fare un esame sperando in un colpo di fortuna o solo per "vedere com'è".
I voti vanno dalla A(il massimo) alla E(il minimo), l'equivalente in trentesimi cambia da università in università, anche se secondo me dovrebbero essere uguali per tutti...

Una cosa che mi manca è il vecchio libretto cartaceo (ma non tutto quello che ci sta dietro). Non è necessario perdere una giornata e la sanità mentale per registrare un voto, è tutto affidato alla segreteria che lo registra nella pagina personale nel sito dell'università (che funziona e non viene sospeso ogni settimana per attività di manutenzione).
Però mi piacerebbe prendere in mano il mio libretto e rallegrarmi la serata dando uno sguardo a tutti gli esami fatti, tanto per ricordare a me stessa di aver fatto qualcosa in questi anni di università e per far spuntare un po' di soffisfazione personale...