Sunday, April 1, 2012

Hyttetur/Hansatur

Oltre a studiare e a lavorare, poco dopo il mio arrivo a Bergen, mi sono iscritta ad un'associazione di studenti che organizza concerti. Lavoro una o due sere al mese e in cambio ho concerti gratis, ma soprattutto tanti amici e serate passate in compagnia.
Tra le tante attività per stare insieme e socializzare vengono organizzate, una o due volte a semestre, un finesettimana sulla neve e una giornata in visita alla birreria di Bergen.


Hyttetur

Letteralmente "viaggio in baita", un weekend in mezzo ai monti a bere come se non ci fosse un domani.

Itinerario di viaggio:

Giorno 1

Ore 16: ritrovo davanti al vinmonopolet (che coincidenza XD) diretti verso la stazione dei bus. Dopo 10 minuti dalla partenza si stappa la Jäger.
Ore 17: trasferimento dalla fermata sbagliata del bus alla baita tramite un furgoncino. Saluto casuale ai camionisti e scritte sul finestrino. 10 persone vengono caricate nella parte posteriore sopra qualche strato di casse di birra. Adesso capisco cosa provano i cinesi :/.
Ore 17.10: arrivo e trasferimento materia prima all'interno della baita. Da brave persone, ognuno porta la sua cassa di birra, senza distinzione alcuna di sesso e razza. Bisogna affrontare una stradina in salita coperta da 1 metro di neve senza scivolare, la situazione inizia a farsi difficile. TUTTI i norvegesi mi superano e arrivano alla meta nel giro di due minuti. Li raggiungo anch'io, dopo aver rischiato la vita 10 volte e aver lesionato le ginocchia con quei preziosi 8 litri.
Ore 17.15: assegnazione random dei letti e dei divani. Ovviamente arrivo per ultima e i letti sono già tutti occupati.
Ore 17.20: si stappa la prima birra.
Ore 17.30: BONG!
Ore 17.32: avanti con la bevuta.
Ore 17 e qualcosa: preparazione cena (ovviamente, la bottiglia di birra non si abbandona).
Ore non mi ricordo: BONG!
Poco dopo: mi rendo conto di avere freddo ai piedi e di essere senza calzini di lana, rubo un calzino alla mia amica. Foto a caso. Cerco il bagno nello scantinato e noto che le case norvegesi hanno le rocce. Altre foto a caso. :D
Prima di cena: BONG!
Cena: per i vegetariani ci sono patate e carote lesse con una salsa buonissima. Almeno così sembrava.
Dopo-cena: birra.
Più tardi: battesimo. Purtroppo non posso rivelare niente di ciò, ho giurato fedeltà durante il rito. Posso solo dire che è tanto divertente quanto scioccante. Ora sono iniziata ad una confraternita. Fiiiiiiiiigo!
Non sono neanch'ora le 23: BONG! (Di martini).
[...]
Durante la serata: la mia amica si toglie i calzini. Io vado a fare altre foto alle rocce e faccio amicizia con loro.
Ora random: vado a dormire.

Giorno 2

Ore 8: sveglia a suon di pentole sbattute e grida da chi è ancora marcio dalla sera prima. La colazione offerta dalla casa consiste in uova e bacon, rifiuto l'offerta e torno a dormire.
Ore 10 circa: mi sveglio di nuovo, non vado giù sennò devo aiutare gli altri a pulire. Trovo una bottiglietta d'acqua e mi lavo i denti dalla finestra. NON ERA ACQUA, ma funziona lo stesso.
Colazione: birra e una patata lessa.
Durante la mattinata: passeggiata sulla neve, battaglia violenta a palle di neve con tanto di trincee, paesaggi mozzafiato, foto alla maniera dei turisti giapponesi. La neve riflette la luce in un modo assurdo, mi pento di non avere con me gli occhiali da sole, sopprattutto doo un inverto molto ma molto buio. Birra.
Pranzo: pane, carote e patate lesse del giorno prima. Birra.
Pomeriggio: chilling out with chips, mexican spicy sauce, beer and Norwegian tales. Discussing about the deep meaning of the song "oppi fjellet" with a Norwegian black metal girl. Beer.
Cena: squisita zuppa d'aglio e riso al peperoncino. Birra.
Durante la serata: birra.
Durante la serata 2: parlo con un norvegese e lo convinco di essere tedesca (continua a crederci). La mia amica trova una felpa a forma di panda e la indossa. Birra e Jäger.
Durante la serata 3: passeggiata sulla neve. Il panda beve la Jäger. Io e la mia amica panda, ricordandoci delle considerazioni sulla canzone degli Storm andiamo a caccia di cristiani "oppi fjellet".
Momento di devozione e adorazione della neve che condinua a cadere e della Norvegia che ci offre un inverno true. Foto alla turista giapponese 2. Troppo, troppo, troppo bellooooooo!
Nel frattempo all'interno della baita: gente canta e balla, si ride e si scherza, ci si spoglia e ci si scambiano i vestiti, ci si abbraccia, ci si salta addosso, si gioca a carte. I norvegesi buttano fuori tutto il loro amore per l'umanità che celano quando sono sobri. Birra.
A serata inoltrata: [...].
A serata inoltrata 2: mi sveglio su un divano in soggiorno, qualche anima buona mi ha munita di una coperta. La testa gira, guardo la gente euforica cantare canzoni dei Queen. Un ragazzo mi da una birra e brinda alla tipica maniera norvegese, urlando "skååååååååål!".
Dopo 10 minuti: crollo dal sonno e vado a dormire.

Giorno 3

Tutti sono troppo distrutti per venire a svegliarti in modo brutale.
Ore 11: mi alzo, non so in che condizioni. Mi lavo i denti fuori dalla finestra. Mi dimentico che nella bottiglietta d'acqua non c'era l'acqua e bestemmio.
Ore 11.15: inizio a sistemare il macello. I norvegesi bevono ancora. Noto che qualche persona mentalmente instabile si è portata dietro un obiettivo reflex apparentemente costoso e ha avuto il coraggio di lasciarlo in giro. E' intatto. E' norvegese: funziona sempre e non si rompe.
Ore 13.00: non finisco di sistemare il macello.
Ore 13.05: oppi fjellet.
Ore 13.10: neuroni goodbye.
Ore 14.00: aspetto il bus in compagnia. Le macchine non passano. Norvegesi ubriachi bombardano di palle di neve altri norvegesi ancora più ubriachi.
Ore 14.30: arriva il bus.
Ore 14.40: una norvegese deve scendere a causa di un estremo bisogno di andare alla toilette.
Ore 16.00: arrivo a casa.
Ore 16.10: preparo un po' di patate.
Ore 16.30: finalmente, dormo.


Hansatur

Visita alla più nota e probabilmente unica birreria di Bergen.

Ore 8.10: ritrovo e partenza.
Ore 8.50: arrivo.
Ore 9.00: inizio visita alla birreria.
Ore 9.40: fine visita birreria.
Ore 9.45: inizio del rinfresco. Abbiamo a disposizione un frigo di birre dalla quale possiamo attingere senza limiti. Birra moooolto buona: pilsner, stout, speziata, sidro... La gente non si pone limiti e si serve in abbondanza.
Ore 10.00: la "guida" ci mostra un power-point sulla storia della birra Hansa e della birreria. La gente potrebbe anche sembrare interessata. Qualcuno fa delle domande per tenere impegnato il tizio ed avere più tempo per bere.
Ore 11.00: la gente cammina storta.
Ore 11.30: salto al negozio di souvenir. Penso al fratello in Italia che si perde tutto questo e gli compro un presente. Ci si avvia verso il ritorno.
Ore 13.30: arrivo a casa.
Ore 17.00: primo esame per il corso di guida turistica XD.


"Rifaresti tutto ciò?" DECISAMENTE SI

No comments:

Post a Comment